Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz

Furtiva mano di un fantasma occulto

Furtiva mano di un fantasma occulto
fra le pieghe del buio e del torpore
mi scuote, e io mi sveglio, ma nel cuore
notturno non trovo gesto o volto.

Un antico terrore, che insepolto
porto nel petto, come da un trono
scende sopra di me senza perdono,
mi fa suo servo senza cenno o insulto.

E sento la mia vita di repente
legata con un filo di Incosciente
a ignota mano diretta nell'ignoto.

Sento che niente sono, se non l'ombra
Di un volto imperscrutabile nell'ombra:
e per assenza esisto, come il vuoto.
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Nei Bimbi un dono prezioso

    I bimbi sono privi di colore
    Sono radiosi e pieni d'amore.
    Sono innocenti e puri
    non costruiscono muri.

    Non conoscono la diversità
    Sono della stessa comunità.

    Da loro c'e tutto da imparare,
    da loro nasce la parola amare.

    Non c'e nei loro gesti finzione
    Vivono con entusiasmo ed emozione.

    In loro un dono prezioso,
    Il vivere in modo gioioso.

    In loro la vera ricchezza
    una meravigliosa purezza.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Rita

      Rita

      i cannot associate the word love
      Without associate it to you.
      Every memory brings me to you.

      You taught me to love.
      The right and the wrong things
      i have learned them from you.
      Love and respect were
      your lessons of life.

      Gratitude and compassion
      have no boundaries, i remember this.

      I cannot say the word Mummy
      without saying it also to you.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        Manchi
        Alle parole sospese
        nelle notti vuote di te.
        A quel cuore spezzato
        che vaga fra le stelle
        in cerca di luce.

        Manchi
        Al comporsi di ogni nuovo giorno.
        A quelle braccia che attendono
        un dove stringersi la notte.
        A quelle labbra che cercano
        Il sapore di te.

        Manchi
        inevitabilmente
        come al cielo mancherebbero le stelle.
        Composta domenica 2 settembre 2012
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Mi piace credere nei miracoli

          Mi piace credere nei miracoli
          e che l'ultima fermata
          sia ancora lontana.

          Che correremo nei campi di papaveri
          come mai abbiamo fatto
          tenendoci per mano.
          Che ti verrà donato del tempo
          che forse non hai.
          Che le lacrime che porti nell'anima
          siano senza sale.

          Che sorriderai con il cuore
          e non con le labbra,
          perché i miracoli accadono lo sai?

          A volte l'orologio si ferma
          ancora un po', prima battere
          l'ultimo Tic-Tac.
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Mi Hai Insegnato

            Mi hai insegnato
            che anche il dolore ti concede una sosta,
            che le lacrime mutano al nascere di un sogno,
            che ogni tormento può trovare pace,
            che anche se il tempo nulla cancella,
            tutto può mutare tutto può evolvere,
            tutto può essere, tutto può
            miracolosamente compiersi e "diventare".

            Mi hai insegnato
            che il male si può celare dietro un sorriso
            ma che dietro uno sguardo traspare solo la verità
            dove ogni male si spoglia si veste di sé.

            Mi hai insegnato
            che il silenzio può essere un dono
            o una freccia avvelenata
            pronta a uccidere e togliere il respiro.

            Ed ho imparato ascoltando
            la tua anima, perché l'ho sentita
            guardandoti negli occhi,
            perché ti ho guardato
            e ho sentito che ogni silenzio ha una sua verità.
            Ho Imparato che ogni verità è un dono
            che facciamo a chi crede in noi
            e che tutte le anime si nutrono di verità.
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              Se sei amico

              Se sei amico stringi a te chi ami, abbraccia le sue lacrime
              trasformale in un sorriso o semplicemente ascoltale.
              Vigila in silenzio sulle sue follie, aprigli gli occhi
              laddove non vede e non sente o non vuole capire.

              Non dispensare inutili consigli che vestono solo all'apparenza.
              L'apparenza è un abito che non regala la felicità.
              Non professare ciò che non sai credendo di sapere.
              Fai tutto col cuore di chi ama e di crede in lui fermamente.
              Se sei amico non voltargli le spalle né chiudigli mai la porta.
              Non fare a pezzi i suoi sogni, non impedirgli di sognare.

              Suggeriscigli la strada migliore senza presunzione di conoscerla
              ma quella che ti indica il cuore, aiutalo in silenzio o con rumore,
              lottando insieme se serve o solo abbracciandolo un po'.
              Non abbandonarlo nello sconforto e porta pazienza quando l'ira lo travolge.
              Quando l'ira, la delusione e la rabbia si dissolveranno, ti abbraccerà.

              Se sei amico restagli sempre accanto, senza opprimerlo né togliergli la libertà
              senza fare a pezzi le sue speranze ma regalandogli la capacità di credere ancora.
              Se sei amico amalo, non per come lo vorresti ma per come è.
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Dentro un sogno di me

                So che un giorno t'ho trovato
                dentro un sogno.
                Accadde all'improvviso
                dopo secoli di silenzi
                tra un'onda e l'altra del mare.

                Guardavo l'orizzonte
                il volo di un gabbiano
                e il movimento delle nuvole.

                Era un giorno di dolore
                ma alcune persone
                fanno sorridere anche il dolore
                era un giorno qualunque
                dopo secoli di polvere e giorni di spine
                eppure alcune persone hanno il dono
                di togliere le spine e la polvere anche dai giorni.

                So che un giorno t'ho trovato
                in un sogno
                e guardando l'andirivieni delle onde
                nel tramonto di un giorno stanco
                mi hai preso per mano
                e fatto volare verso l'infinito di un sogno
                abbracciando le stelle
                abbiamo fatto l'amore sulla luna.

                Al sorgere dell'alba ti ho reso al giorno
                ma a volte, la notte, vengo a riprenderti
                per sognare ancora un po'.
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