Scritto da: Silvana Stremiz
Andar in còlara l'è da om, stàragh l'è da bestia.
Andare in collera è da uomo, starci è da bestia.
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Andar in còlara l'è da om, stàragh l'è da bestia.
Andare in collera è da uomo, starci è da bestia.
Su da vedar e aria da fessura portan l'omm alla sepultura.
Il sole dal vetro e gli spifferi portano l'uomo ad ammalarsi.
A metà zenér, metà pà e metà fè.
A metà Gennaio, metà pane e metà fieno.
Setèmber cula piomb.
Settembre scioglie il piombo.
Dove vi sono alberi non vi sono costruttori.
'A quattara ca va all'acqua, o si rumpi o si ciacca.
La brocca che va a prendere l'acqua, o si rompe o si spacca.
I castagneri, a Trieste, i xe tuti furlani.
I caldarrostai a trieste sono tutti friulani.
Qualche volta chi fa peggio fa meglio.
Aranci, Aranci... cu l'havi si li chianti.
Arance, Arance, chi ce le ha se le piange
Chi ga pòra del pecàt al ga semper el gòs pelàt.
Chi ha paura del peccatoha sempre il gozzo pelato