Microcataclismi che mi modificano, rendendomi il riflesso della loro intemperia, quando mi sguscia la grandine ad ogni battito e pompa con i polmoni a gelare tutt'attorno. Chino il capo al passare d'ogni neve e queste cime di nervi brulli, per niente assortiti d'emozioni, che si chiudono il... [continua a leggere »]
Ci sono cose che mi stanno sullo sfondo, come figure in bassorilievo, a darmi il senso della dimensione dentro al cuore. Le chiamo: "memoria"; tessere in miniatura che mi ricamano sulle spalle un mosaico d'insolito. Tra i vortici, fiati aerei in sussulto a segnare ellissi, a vedere il momento... [continua a leggere »]
Ho cristalli, dentro. Aguzzi. Cocci rotti per ogni buongiorno, respiro, ricordo che abbiano a che fare con te. Vi cammino sopra a piedi scalzi, come scalza sono io d'emozioni, fachiro inconcludente che si cimenta in uno spettacolo circense, ma non riesco ad intrattenere neppure me, figurarsi gli... [continua a leggere »]
Come me. Di notte. Di giorno, con la mano a far schermo al sole ed agli altri sembra sia una sorta di saluto militare, tanto sono abituati a vedermi combattere e marciare. Ed invece no, non mi piace il sole, ché troppo si vede alla sua luce e mi si squaglia la coscienza con il suo caldo... [continua a leggere »]
Intanto, al suo cenacolo culturale, Mecenate accoglie ospiti illustri nel suo salotto, per disquisire ed intrattenersi su importanti tematiche. Apre il dibattito l'insigne Italo Calvino. - Italo Calvino: "Le generazioni si guardano torve, si parlano solo per non capirsi, per darsi a vicenda la... [continua a leggere »]
Con questo nasino arricciato, queste piccole grinze piene di carattere, queste piegoline che uniscono setto e sopracciglia, folte queste ultime, delineate e marcate a fare ombra a due pezzi grandi di vetro e, forse, riesce a vedere attraverso questi proprio perché di vetro ed il vetro è... [continua a leggere »]
Io che non avevo mai, fino ad allora, fatto i conti con "cosa sarebbe stato perdere anche te". Tu che sei stata mamma di mamma. Lei che è mancata a te come la carne agli animali che vengono scuoiati al macello, ma che hai fatto finta di nulla, e non so con quanta dignità dentro a quel metro e... [continua a leggere »]
Adoro i tramonti di fine estate; un Dio pittore con una tavolozza variopinta rallegra lo squarcio di cielo quasi-serale, serafico, che si staglia al di sopra dei tetti dei miei vicini. Sono rannicchiata qui, sulla mia amata sedia in vimini, a godermi la frescura e lo scroscio ritmico del getto d... [continua a leggere »]
Si sforzò di guardare con più attenzione fuori dalla finestra. Era diventato tutto grigio o i vetri erano troppo sporchi ed appannavano la visuale? E si trovò a riflettere sul fatto che anche i nostri occhi funzionano, più o meno, allo stesso modo; se l'anima è sporca, si proietta fuori il... [continua a leggere »]
Fischietto sempre quando sono impegnato a fare qualcosa. Anche quel pomeriggio, appollaiato su un'improbabile scala a forbice, in tenuta da lavoro, spruzzato da colori di ogni tonalità, tamponavo con una spugna l'azzurro su una parete della stanzetta per dar vita ad un "effetto-nuvola", come l... [continua a leggere »]