I Sogni di Astrid

...affatto letto. "E ti sembra il modo di sparire!? Senza dire niente a nessuno! Tuo fratello ha detto che ti ha vista leggere ai margini del bosco e ti ha chiesto di venire di là perché tutti ti cercavano! Ha detto che tu gli hai urlato di andarsene e ti sei allontanata nel bosco! Cos'hai da dire adesso!?" Astrid scoccò uno sguardo d'ira al fratello, che si divertiva, ma sotto il suo sguardo si fece piccolo piccolo sulla sedia, la forchetta ancora in mano. "Non è vero, è venuto a darmi fastidio! E io me ne sono andata per leggere in pace! Ho fatto tardi scusate, ora posso andare a letto!? Sono stanca!?" Era vero, era stanca, sentiva la testa pulsare e gli occhi pesanti, il mal di testa non se n'era mai andato da quel pomeriggio, e ora la tormentava. "Tu non vai da nessuna parte signorina! E non mentire, tuo fratello non mente mai!" Questo era Philipp, che adorava Evan e odiava lei. "Lascia stare Philipp, ci penso io." Intervenne sua madre. "Astrid, ok, leggevi, ma devi smetterla di estraniarti dal mondo quando leggi, hai 13 anni! Non puoi vivere nei libri per bambini..." a questo ... [segue »]