I Sogni di Astrid

...successo, il mondo sa..." "Se ti riferisci alla vostra esistenza vi crede solo una favola, e sinceramente anche io, un racconto di fantasia!" L'elfo si girò di scatto. "Cosa hai detto!? Ma... allora come fai tu a saper distinguere un elfo, e non pensare che sono solo un ragazzo vestito un po' strano e con delle orecchie bizzarre!? Chi ti ha insegnato queste cose?" "Davvero non sai niente del nostro mondo! Ma da voi non esistono le favole per bambini!?" "Certo! Favole per far addormentare i bambini o per divertire i più grandi..." "Da noi è lo stesso, solo che alcune nostre storie parlano di voi! Nessuno però crede a quelle storie, sono solo storie che a nessuno verrebbe in mente di prendere per vere, e ancora non capisco perché lo sto spiegando ad un sogno!" Astrid sospirò e si lasciò scivolare a terra, vicino all'elfo. "Non siamo una storia" disse quello senza guardarla "e nemmeno un sogno! Abitiamo nei boschi e nelle foreste, al centro, dove nessuno viene mai, e le nostre case sono ben nascoste. Ma per nostra natura, se un umano chiede aiuto, per qualcosa di serio, mentre si trova nelle vicinanze di un bosco,... [segue »]