I Sogni di Astrid
Scegli la pagina:
...dobbiamo correre in aiuto. Alcune persone quindi ci hanno visti, ma conosciamo la voglia di rivelare certe cose al mondo intero di voi umani, per cui tutti coloro che ci vedono hanno bevuto una pozione preparata con certe erbe che da la facoltà a chi la beve di non essere creduto. Per cui quelle che adesso sono storie, erano destinate ad essere vere, se solo il mondo credesse a quello che legge o sente. Non sapevamo però se l'effetto con gli anni potesse svanire, e quando mi hai riconosciuto ho temuto il peggio. Ma a quanto pare possiamo stare tranquilli." Si voltò verso di lei con un sorriso incerto. "Temo che dovrai bere anche tu la pozione." "Tanto nessuno crederebbe al mio racconto, non ci credo nemmeno io!" Astrid sorrise mesta, le doleva la testa, chissà perché, forse era l'emozione. Poi prese l'iniziativa: se doveva sognare, tanto valeva divertirsi. "Io sono Astrid, tu sei...?" Quando vide che l'elfo la fissava dubbioso aggiunse "Non credo che ormai farà molta differenza se mi dici o meno come ti chiami." "Già è vero, ma io non dovrei socializzare con gli umani se non per aiutarli, è contro le regole!" ... [segue »]
Composto venerdì 11 novembre 2011
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti