I Sogni di Astrid
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...ansiosi di scoprire di più l'uno sull'altro e sul suo mondo, così le ore passarono senza che Astrid se ne accorgesse.
Erano le nove di sera quando Astrid si incamminò verso casa con il libro e le scarpe in mano pensando a come si erano lasciati. Avevano deciso che si sarebbero rivisti. Erano curiosi entrambi e Astrid godeva al pensiero di avere un segreto tutto per lei, reale e non immaginario. Non era ancora sicura che non fosse un sogno, ma di sicuro le macchie di more selvatiche che aveva sotto i piedi provavano che era andata in giro scalza, e non le sembrava di essersi addormentata dopo. Entrò in casa soddisfatta dell'esito della giornata, che si era preannunciata noiosa e invece era stata magnifica, ma non fece n tempo ad arrivare in camera che fu intercettata dalla madre e Philipp, le facce furiose. 'Oh, oh si prevedono guai! '
"Dove sei stata!?" Astrid non aveva mai visto Muriel così arrabbiata, dietro di lei Philipp sogghignava. "Ero nel bosco, leggevo... e le ore mi sono passate senza che me ne accorgessi..." Sperò che nessuno notasse il segno del libro, così vicino all'inizio, che testimoniava che per quelle ore non aveva ... [segue »]
Composto venerdì 11 novembre 2011
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