Un uomo

...ragazza. "Lei si chiama Margherita". "Ragazzi, io ho saltato una lezione per parlare con mio figlio Gianmarco. Potete parlare con lui, saprà darvi il consiglio giusto". "Papà, ma che cosa stai dicendo?", chiese con sguardo allibito. "Sto dicendo che Luigi e Margerita hanno un problema. Lei è incinta, Il tuo contributo servirà a scegliere la decisione migliore... o meno dannosa". Pensandoci bene, alla coppia non dispiacque di parlare con un ragazzo di poco più grande di loro. La complessità dell'argomento sarebbe apparsa meno tortuosa. Gianmarco, ovviamente, era stravolto. I messaggi che suo padre, un attimo prima, gli aveva mandato e che lui aveva intercettato grazie alla sua sensibilità, si stavano concretizzando ora con quel gesto apparentemente plateale. Marco era già lontano con la sua immancabile borsa sotto il braccio.

Terza parte

Alla fine della lezione Marco, prima di lasciare alle sue spalle l'amata aula, dedicò un ultimo sguardo a quei muri ingialliti dal trascorrere impietoso del tempo. È strano come le cose si assimilino, a volte, alle persone fino quasi a possederne un'anima. Gianmarco e i ragazzi erano andati via, probabilmente avevano continuato quella difficile chiacchierata in un luogo meno affollato. Per Gianmarco sarebbe stato un test importante mettendo a dura ... [segue »]