Un uomo

...la sua presenza in scena. Solitamente quella domanda, a quell'ora del mattino, lasciava presagire la richiesta di un prestito di denaro. "È solo martedì, Gianluca!", rilevava la madre che aveva compreso il fine della domanda. "Insomma, io faccio fatica con cento euro la settimana! Poi, da quando c'è questa stramaledetta moneta, tutto è raddoppiato nelle uscite e dimezzato come entrate. Una cena, un cinema e sei già a secco!". Il calcolo era esatto, un po' meno il ragionamento, forse. "Vorrei capire come mai, invece, tuo fratello non ha di questi problemi. Riesce perfino a mettersi qualcosa da parte" osservò la madre. "Per forza, gli unici soldi che spende sono quelli che dà in offerta alla chiesa!". Gianmarco non potette fare a meno di sorridere e allungò il braccio al fratello con venti euro stretti nella mano. "Sei un santo!" L'abbraccio forte di Gianluca a Gianmarco era più di un ringraziamento. "Sarà meglio cambiare argomento" interruppe Marisa vedendo entrare nella sala Marco, suo marito. Marco sorrise a tutti, accarezzando la spalla di Gianmarco. Segno inequivocabile di una pace mai scalfita. "Però dovremo terminare il nostro discorso" rivolgendosi al figlio con tono sereno ma a porre l'accento che l'argomento non era per ... [segue »]