Ketty e il problema
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...i capelli lunghi e un viso serio e un po' arrossato. Mi pare di conoscerla, mi sforzo di ricordare e improvvisamente un bel ricordo affiora nella mia memoria. Una sera di aprile, quando eravamo ragazzi e io la spingevo sull'altalena. Sono passati quasi 30 anni ma lei è sempre la stessa, anche se un po' invecchiata. Non ricordo più il suo nome... Elizabeth, forse... ricordo che aveva un fratellino... è scomparsa da Zollen pochi mesi dopo che l'avevo conosciuta, trasferita, sposata, chissà!
A voce bassa chiedo a un amico vicino a me se conosce quella donna. Lui la guarda poi mi fa cenno di no con la testa. Ancora il tempo beffardo che gira su sé stesso e ritorna indietro. Ma no, sono solo coincidenze.
Arrivano altre persone, arriva il prete, arrivano i becchini con la bara. L'amico sta dentro quella cassa. Chissà se riesce a vedermi, chissà se riesce a leggere i miei pensieri. Forse no.
Finita la cerimonia molti vanno via. Io, insieme a pochi altri, cammino verso il fondo del cimitero. C'è una buca e due grassi becchini, con le corde calano dentro la bara. I fiori vengono messi da parte. La sorella del morto piange in silenzio,... [segue »]
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