La ragazza del paese stregato
Scegli la pagina:
...e bagliori di fuoco laggiù in basso. Quando la prossima apertura mi permette di guardare di nuovo fuori, resto immobile, per uno spettacolo allucinante.
Tutta la vita notturna di Vielle è radunata sotto le mura nord del castello, le uniche ricoperte di edera.
Dal punto in cui mi trovo domino la scena sotto di me. Un calderone che bolle al centro di una spianata. Fumo, ossa di morti, gatti e bisce infilzati nei pali.
Una celebrazione magica è in pieno svolgimento. La congrega, formata da un centinaio di persone, comprende forse tutti gli uomini e le donne di Vielle.
Sento che sarò ucciso se si accorgono che li sto spiando. Vedo pelli di lupo, olle di terracotta piene di radici poste davanti a un altare pagano. Qualcuno grida e si contorce, poi fra le convulsioni emette un flusso di parole che appartengono a una lingua sconosciuta o è un fenomeno di glossolalia.
Non posso restare qui. Il profumo acre dei turiboli giunge fino a me dandomi un senso di stordimento.
Mentre mi allontano, odo grida lascive fra improvvisi scoppi di risate.
Procedo nel buio adesso che ho consumato la candela e tutti i fiammiferi. Nella mia mente passano continuamente le ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti