Scritto da: AKYRA

Sotto il segno dell'ofiuco


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...sua vasca, immerse la faccia nel liquido, trovando infine la chiave. Quando uscì dalla vasca, senti un forte prurito in faccia e sulla mano che aveva immerso. Suzannah e Gus indietreggiarono, con fare interrogativo, Dalya si guardo nello specchietto portatile che portava sempre con se. Rimase shockata dalla sua immagine. La pelle si stava staccando dal volto e dal braccio, cadendo a terra, come fusa.
Dalya morì poco dopo in preda ad acuti dolori. Suzannah e Gus, proseguirono nella quarta stanza. Il biglietto citava: "Chi trova per primo la chiave, senza farsi vedere, dovrà prima aprire la porta, e quando sarà nella prossima stanza, azionare il pulsante appena più in la della porta. La quarta stanza, era piena di oggetti di ogni tipo, frullatori, palloni, frigoriferi. Ci volevano ore prima di trovare la chiave. Si misero al lavoro. Dopo quasi tre ore di ricerche, Gus trovò la chiave e, approfittando del fatto che Suzannah stesse rovistando dentro ad un frigo, corse verso la porta e la aprì, buttandocisi dentro. Sentì Suzannah dall'altra parte urlare imprecazioni sul suo conto. A malincuore, Gus spinse il bottone. Nella quarta stanza, si aprì un enorme scarico, che terminava in un trita-rifiuti, Suzannah venne inghiottita ... [segue »]
Composto mercoledì 22 giugno 2011

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    Scritto da: AKYRA
    Riferimento:
    Horror.
    Dedica:
    Buona lettura.

    Commenti

    3
    postato da Cav.Giuseppe Esposito, il
    Grazie, ma sono licenze poetiche..
    2
    postato da , il
    Mi piace un kasino questa storia....fa un po' terrore,ma me ne sono innamorata!
    1
    postato da , il
    Premetto che non sono uno scrittore, però mi piace la tua proprietà di linguaggio. La lettura scorre bene e non mi affatica, tuttavia controllerei meglio la punteggiatura.
    Ciao.

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