Sotto il segno dell'ofiuco

...tra le fiamme, che morì asfissiata e ustionata. Il padre sarebbe tornato solamente dopo le 8, e Galil sarebbe già stato cosa vecchia per loro. Sorridendo, andò a farsi la doccia e, pronto per la serata, andò ad attendere i suoi ospiti al magazzino. Arrivarono tutti in orario. Le tre ragazze, vestite come delle bambole, facevano la loro figura e lanciavano occhiatine maliziose ai ragazzi, che ricambiavano. Li fece accomodare e mangiarono e risero insieme.
Dopodiché, Galil annunciò che doveva assentarsi un attimo, e lasciò i ragazzi da soli nella stanza principale. Galil, uscendo, chiuse a tre mandate l'ingresso principale del magazzino, l'unica altra via d'uscita era dalla parte opposta dell'edificio. Il problema per i suoi ospiti, sarebbe stato raggiungerla.
Dopo un'ora, nella stanza, la noia la faceva da padrona. Helen ad un tratto, notò una porta poco lontano, con attaccato sopra un foglietto bianco. Corsero tutti a vedere. Era un messaggio.
"Per chi di voi si vuol salvare, cinque prove deve superare.
Questa porta dovrete attraversare, facendo attenzione a dove passare."
I ragazzi, lo presero come un gioco, e Helen fu la prima a varcare la soglia. Arrivata al centro, disse: "Beh? E la prova?" In un attimo, minuscoli ... [segue »]