La speranza dell'inetto
Scegli la pagina:
...ho scritto su di essi, probabilmente ti costringerò a riscriverli tutti per questo, ma devo dirtelo: Andersen (ti chiami così vero?) Non esser così negativo e duro con la società che ti circonda. Nel tuo racconto ho percepito accuse verso il prossimo a profusione, e la cosa mi ha turbato oltremodo. Effettivamente la realtà non è come ce la dipingono in televisione, ed io ne sono probabilmente il testimone vivente: ma in giro ci sono comunque delle persone oneste che non fanno mancare l'aiuto a chi ne ha più bisogno, senza scopo di lucro, senza obiettivi di gloria ed eterna riconoscenza. Queste persone lo fanno semplicemente perché, prendendo spunto dal tuo scritto, secondo me non sono "corrotte", ma intelligenti ed oneste con loro stesse.
Ora, non voglio passar per il predicatore che non sono, e nemmeno far la morale obbligatoria a qualcuno, figuriamoci ad una persona che col suo lavoro mi ha regalato qualche minuto di tranquillità.
Ma permettimi di presentarmi: mi chiamo Clark, ero un impiegato per una grossa ditta dolciaria della zona. Anni fa persi il mio lavoro e la mia famiglia a causa della mia dipendenza dalla cocaina, che tutt'ora fatico a tenere a freno. Vivo per ... [segue »]
Composto lunedì 11 gennaio 2010
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti