La rosa blu, messaggi dal cielo
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...carburante" Sembrava che il giovane le avesse letto nel pensiero e rispondesse alla sua domanda non espressa.
Esortando Doriana a rimettersi in sella per ripartire, cercò di avviare il motore, ma la moto non voleva saperne; provò e riprovò. Alla fine decisero di spingere il mezzo lungo la strada, accostandosi il più possibile al ciglio per evitare che eventuali veicoli, potessero investirli a causa della scarsa visibilità. Appena si furono allontanati dalla zona dov'era il camposanto, la moto riprese vita: si accesero i fanali, il motore ruggì. Luigi allora salì in sella al bolide resuscitato e, invitando sollecitamente la ragazza a fare altrettanto, si diede quasi alla fuga insieme alla sua compagna, accelerando la corsa come se in quel tratto di strada forze malefiche potessero impedire loro di fare ritorno a casa.
Capitolo cinque
La moto era appartenuta ad un amico di Luigi che era deceduto l'anno precedente. I due erano a bordo del mezzo, quando Marco, questo il nome del ragazzo, aveva avuto un malore improvviso ed era andato a sbattere contro un albero, al ritorno da una nottata in un locale dove avevano bevuto e fatto anche uso di sostanze stupefacenti. Luigi stesso aveva invitato l'amico a sniffare della ... [segue »]
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