On sleepless roads the sleepless go
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...detto perché non volevo rovinarti la giornata, ci stavamo divertendo così tanto. E poi anche perché... torno qui a lavorare. Mi hanno concesso il trasferimento, solo che devo iniziare questa settimana invece che la prossima, o l'avrebbero rimandato a fine anno. Contenta?"
Marta gli saltò in braccio come sempre quando riceveva una bella notizia e rispose: "allora perché domani parti? Se martedì devi andare a lavoro qui non puoi restare?"
"Stupida-rispose lui - devo andare a prendere le mie cose dall'ufficio e qualche vestito da casa, ho qualche affare da sbrigare e devo ancora dirlo ai miei genitori... martedì sarò qui, è una promessa, ma domani mattina all'alba parto. Vorrei che potessi venire con me, ma è un viaggio che ti stancherebbe solamente, riesci a stare senza di me per quarantott'ore, vero?"
Sorridendo lei rispose: "assolutamente no! Vengo con te, ovvio! Così ti aiuto e ti proteggo se i tuoi genitori tentano di ucciderti, che ne dici? In fondo è solo un giorno di ferie, si può fare. Andiamo a fare le valigie, forza forza!"
Iniziò a correre per la casa, riempiendo una valigia gigantesca per l'euforia, poi improvvisamente una mano la bloccò, qualcuno la buttò sul letto e si lasciò cadere sopra di ... [segue »]
Composto lunedì 3 ottobre 2011
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