On sleepless roads the sleepless go
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...lei mentre non riusciva a smettere di ridere e si sentì dire: "se fai così non ti porto, sappilo! Hai riempito una valigia come se dovessi star via tre settimane, invece stiamo via neanche due giorni, quindi er favore adesso io ti lascio alzare ma tu la svuoti e prendi quella piccola, ti concedo due paia di pantaloni due maglie e un vestito, se proprio vuoi metterlo. Non più di due paia di scarpe e nient'altro, capito?"
Marta lo fissò come se le stesse chiedendo di tagliarsi una mano, mise il broncio come i bambini, ma lui aveva imparato a non farsi mettere in soggezione, quindi continuò a fissarla con convinzione. Alla fine lei acconsentì e fece come le era stato chiesto, poggiò la valigia a terra e si allungò al suo fianco, poi gli disse: "sei cattivo, lo sai?"
"No, non lo sono. Non puoi occupare metà della macchina con le tue cose, o non ci staranno le mie. Sai, io dovrei portarne molte, visto che mi trasferisco qui. E poi, non ti servirebbero. Non avrei nemmeno il tempo di metterli, i vestiti. Ho deciso che ti terrò chiusa in casa mentre io andrò in ufficio, ho paura che qualcuno ti ... [segue »]
Composto lunedì 3 ottobre 2011
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