Un uomo d'altri tempi
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...di capelli, che la fissava con un sorriso appena accennato. Era Leonetto. Gli saltò al collo con impeto e meraviglia, tanto che lo fece balcollare e cominciò a tempestarlo di domande sulla sua salute, sulla guerra, sul viaggio di ritorno dall'Albania e Leonetto la stava a guardare innamorato, senza dire una parola.
Gli tremavano le mani quando aprì la scatolina di velluto blu e con un fil di voce le disse: "Franca, vuoi sposarmi?"
Era un anello d'oro giallo a forma di fiocco con il nodo centrale di platino, che Franca si mise immediatamente al dito.
"Sai, c'erano solo due modelli, questo e un altro identico con incastonato nel nodo un brillante, come simbolo di fidanzamento, ma non potevo comprarlo e io volevo regalarti subito un anello...". "Ma è bellissimo... è bellissimo!" Disse Franca emozionata, abbracciandolo e baciandolo "sì ti voglio sposare e stare sempre con te... sempre!"
Cominciarono i primi bombardamenti sulla città e ogni volta che sentiva l'allarme che preannunciava l'incursione aerea, Franca usciva di casa terrorizzata e correndo con i piedi che le battevano al sedere (lo raccontava sempre ai suoi figli, quando erano piccoli, come fosse stata una favola), andava nel rifugio che era stato ricavato nel ... [segue »]
Composto domenica 12 dicembre 2010
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