Come un girasole
Scegli la pagina:
...Le dissi in assoluta sincerità.
Lei sorrise, commossa, e mi baciò con slancio.
"Per me che non mi sono nemmeno mai fumata una canna, che sono sempre stata la classica" brava ragazza "... questa è davvero una realtà sconosciuta. Ma ne sono in qualche modo affascinata. Passami il termine" precisò.
"Affascinata dal dolore e dalla forza che possono emergere in una persona e dalla vastità di emozioni che possono nascere e convivere, libere."
Si sedette sulle mie ginocchia e mi avvinghiò il collo.
"E tutto ciò che mi racconti delle tue giornate chiuse in quella comunità, dei tuoi progressi, delle vittorie quotidiane e sì, anche delle sconfitte affrontate con dignità... ti rendono una persona al di fuori di ogni schema... una persona speciale... una persona di livello superiore!"
"Ci siamo incontrati tra esseri superiori" scherzai.
Lei sorrise e mi baciò, nuovamente.
"Io sono anche scappato dalla comunità."
"Davvero? E poi com'è andata?"
"Bè... mi ero stancato di tutte quelle regole e di quegli obblighi... Inoltre, ci sono davvero momenti in cui tutto appare insostenibile e ci si sente profondamente scoraggiati. E, ti confesso, anche molto spaventati."
"Posso immaginare..."
"Quel giorno presi un treno e viaggiai senza meta... quando mi ritrovai a molti ... [segue »]
Composto nel agosto 2009
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti