Come un girasole
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...non essere apprezzata nella sua interezza?
Quel ragazzo era un deficiente!
Certo, anch'io mi difendevo bene. Sveglio alle due di notte a consolare una ragazza che mi raccontava le sue delusioni d'amore e, della quale, io ero cotto perso... roba da analisi! Ma ero innamorato e quindi mi giustificavo così!
Quando riagganciò, dopo circa due ore di telefonata, ormai il sonno era volato via dalla finestra. Quindi mi alzai, mi feci un caffè, cercai i fogli che mi aveva dato qualche giorno prima e li lessi.
Quei testi erano davvero belli e lei aveva un gran talento!
D'impeto mi diressi verso il mio angolo musica, così l'avevo definito. Era un minuscolo spazio del mio appartamento in cui, però, ci stava tutto l'indispensabile per un amante della musica come me: stereo con cassi acustiche degne di rispetto, mixer, cuffie professionali, leggio porta spartiti, biglietti di concerti, poster musicali e... cd! Una valanga di cd!
Impugnai la mia fedele chitarra e presi a strimpellare, disegnando la melodia perfetta per quelle favolose canzoni.
Ero sulla strada buona, qualcosa di valido era davvero nato, quando un rumore sulla parete, seguito da una petulante lamentela, mi interruppe. Solo in quel momento mi ricordai che era notte fonda e che, la ... [segue »]
Composto nel agosto 2009
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