Appoggiati a me, Montag
Capitolo: 1Scegli la pagina:
...quel suo insistente atteggiamento.
"Credo che tu abbia bisogno di un altro caffè, magari ti schiarirebbe le idee" aveva detto Julienne, accennando una smorfia.
"Julie, aspetta!" L'aveva esortata l'amica. Un lungo, intenso silenzio era sceso tra di loro. Poi, inevitabilmente, le loro labbra si erano piegate in un sorriso carico di reciproca comprensione. "Scusami. Perdonami per prima. Non intendevo offenderti, lo sai. Ti voglio bene, sei la mia migliore amica. È che mi fa rabbia vederti così ostinatamente solitaria. Sei una donna speciale e meriteresti di incontrare un uomo speciale che ti sradichi dai ricordi del tuo passato tumultuoso..."
"Ma sì, lo so Mara, scusami anche tu. Si è trattato di uno sfogo, tutto qui. Con te mi sento libera di essere vera, di essere me stessa, lo sai. Colpi di testa e isterismi momentanei compresi..."
Lei aveva annuito, entrambe avevano sorriso e poi si erano abbracciate, entusiaste di aver ritrovato la serenità che, solitamente, caratterizzava le loro uscite.
Poi Julie si era infilata la giacca, aveva raccolto la sua valigetta e, distrattamente, aveva allungato lo sguardo verso il parcheggio.
"Ehi, ma quella è la mia auto..." aveva detto, preoccupata.
"E quello sembra proprio un vigile" aveva aggiunto Mara.... [segue »]
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