Appoggiati a me, Montag
Capitolo: 1Scegli la pagina:
...per farti capire quanto quella persona si fosse preoccupata di non essere d'intralcio" disse Gabriele. "Lui si era preoccupato" precisò amaramente.
Julienne pendeva letteralmente dalle sue labbra.
"Davvero, è importante che si rispettino le regole, soprattutto quando si tratta di queste persone, già afflitte da altro. Lasciamogli almeno la possibilità, il diritto di poter conservare un po' di autonomia muovendosi, liberamente, per le strade."
Incredibile! Aveva detto tutto quello senza allontanare il sorriso dal suo volto.
"Oh... bè, certo. Rimane il fatto che oggi ho preso la mia prima multa."
"Guarda laggiù" disse il giovane, indicando il pulmino da cui salutavano, festosi, alcuni ragazzini. "Quei ragazzi sono stati privati di qualcosa di molto importante, eppure, nella loro umile vita, sono felici e sanno rendere felici anche gli altri. La semplicità dei loro gesti, la loro innocenza, la spontaneità... sono persone vere. Dobbiamo loro tutto il rispetto possibile. E questo rispetto parte dalle" piccole "cose."
Julienne lo ascoltava, rapita.
"Occupare un posteggio riservato può sembrare una cosa da poco, ma in realtà è un gesto gravissimo."
"Bè... certo, non lo metto in dubbio... non ci ho mai pensato dal punto di vista che mi hai esposto... oh... che giornata!"
Le sorrise e ... [segue »]
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