Appoggiati a me, Montag

...fremito!
" Oh... "si era lasciata sfuggire per poi ricomporsi subito.
" Piacere mio, Julienne. "
Eppure quel ragazzo era diverso, le trasmetteva emozioni del tutto inaspettate...
Era successo qualcosa, quella mattina, su quel marciapiede, e qualcosa era cambiato in lei. Pericolosamenete cambiato.
" Certo, il nome lo so... "aveva ammesso, sinceramente.
" In realtà vorrei conoscere altre cose... di te. "
Julie deglutì, nervosamente.
" Sul retro dell'invito c'è il mio numero. Se dovessi cambiare idea... o se volessi vedermi prima... "il ragazzo si stava lanciando, con molta discrezione.
" Ok, lo terrò presente. "
" Ci conto "

Appena chiusa la porta alle sue spalle, Julienne aveva compreso di essersi ficcata in un bel pasticcio: la promessa che era riuscito a estorcerle quel ragazzo andava mantenuta, ma... a quale prezzo? Avrebbe dovuto presentarsi pubblicamente, davanti a centinaia di persone e per di più sul palco dove si sarebbero esibiti dei... disabili? Ma perché quella parola aveva su di lei un effetto orrendamente disarmante? Le faceva quasi senso pronunciarla.
Certo, quelle persone non le avevano fatto nulla di male, anzi, le provocavano una certa tenerezza, ma, contemporaneamente, un senso di disagio...
Comprendeva, lucidamente, che tutto ciò non era positivo!
Inoltre, era fortemente gelosa della sua ... [segue »]