Appoggiati a me, Montag
Capitolo: 1Scegli la pagina:
...sguardo.
Il giovane le aveva guardate con aria vagamente incuriosita, ma, per discrezione, non aveva chiesto nulla. Si era limitato ad abbassare lo sguardo, sorridendo.
Una volta rimasti soli aveva ripreso a parlare. "Ascolta, ora sei amareggiata, ma se riguarderai questo antipatico bigliettino più avanti, scoprirai un punto di vista differente, ne sono certo, e proverai altre emozioni" aveva detto indicando la multa che stringeva tra le mani.
Notando la persistente ritrosia di Julie, aveva continuato:
"Ti racconto una cosa e sono certo che capirai: un giorno mi trovavo in un negozio. C'erano numerosi pacheggi di fronte. Lo spazio per i disabili era, ovviamente, occupato da qualche menefreghista. Ad un tratto arriva un'auto. Il conducente guarda verso i parcheggi occupati, attende invano che se ne liberi uno, quindi fa un po' di manovre e posteggia accanto a una delle auto in fila, invadendo un pezzetto di strada. Scende un uomo, si guarda intorno, a disagio. Mi vede e mi dice:" Scusi, la lascio qui solo un attimo, se dà fastido mi chiami pure "."
Il ragazzo guardava Julienne negli occhi.
"Detto questo, spinge le ruote della sua sedia a rotelle e si allontana."
"Oh..." si era lasciata sfuggire lei.
"Giusto ... [segue »]
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