Duonnu Pantu – Erotismo e sensualità
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...le muse corteggiano te solo. E adesso che sei gran poeta, anzi poetazzo, fammi una rima a questo buco di culo ed un sonetto a questo tronco di cazzo "!
Il tentativo di recuperare la memoria e le opere di questo grande poeta dialettale calabrese è in atto negli ultimi anni nel comune di Aprigliano, grazie all'impegno dell'Assessore alla Cultura Giulio Le Pera e alla presidente della Pro-Loco Vincenza Le Pera. Di grande importanza, il lavoro del Dirigente scolastico Oscar Lucente che ha tradotto in italiano le opere di don Domenico per renderle accessibili ad un pubblico che non comprende bene il difficile dialetto di Aprigliano. Di recente è stato pubblicato un bel volumetto, con un cd audio, con le poesie del sacerdote:" Duonnu Pantu... senza se e senza ma ".
Dicevamo che don Domenico è stato un prete di grande cultura e di notevolissima vena poetica. Ma prima di tutto egli è da considerarsi come il primo vero poeta dialettale calabrese. E lui usava i versi dialettali, immediatamente comprensibili dalla gente, per portare avanti la sua battaglia contro tutte le forme di autoritarismo, contro la violenza dell'Inquisizione che aveva costretto alla fuga verso Napoli gli intellettuali cosentini, mentre altri erano ... [segue »]
Composto giovedì 29 maggio 2014
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