Palindromo
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...granatiere, e quando passava per strada ancheggiando collezionava complimenti che ripagava con un sorriso distratto da Monna Lisa.
Ma Nino era differente. Senza degnare Laura, aveva dedicato ad Anna un brindisi di lontano sollevando il boccale, poi si era avvicinato e lei si era subito innamorata, sentendo di essere stata scelta anche se non ne aveva capito il motivo.
L'aveva chiesto, la sera stessa, alla maga sua vicina di casa che le faceva le carte gratis.
Quella aveva guardato con commiserazione la sua magrezza, il pallore da malata, le clavicole che sporgevano come ossicini di pollo dalla blusa da mercatino. Poi aveva messo via i tarocchi e aveva concluso che, tanto, l'amore non segue la logica perché è un dono del cielo e "in cielo fanno come gli pare".
Però quando Anna aveva già infilato la porta, l'aveva richiamata: "Comunque le carte dicono che l'amore per te sarà una perpetua rinascita, proprio come il tuo nome, che come finisce ricomincia. Sta tranquilla, da oggi non sarai più sola". E lei, che aveva il terrore della solitudine, le aveva chiesto con un fil di voce: "sicuro sicuro?". Al che la maga, visibilmente offesa, violando tutte le leggi della probabilità statistica aveva ... [segue »]
Composto domenica 5 aprile 2020
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