Il Ponte

...con il resto della vita vera.
La sua prima briciola fu uno dei suoi plettri, con i quali suonava per lei una chitarra acustica dal suono caldo.
Un piccolo oggetto tascabile di colore viola, che le avrebbe ricordato che non si è mai soli quando c'è musica.
Il 29 era sera di maltempo in tutta la valle che, stante le condizioni eccezionali, era tutto ciò che rimaneva del creato.
Maria stava quasi per avvisarlo che non sarebbe scesa al ponte.
Poi decise che un po' di pioggia non avrebbe interrotto quelle comunicazioni tra loro.
Dopo cena, calzò gli scarponi, una mantellina e scese, divertita nel sembrare un agente segreto nel mezzo di una missione importante!
Invece no, erano solo due esseri umani che giocavano a volersi bene durante un'emergenza inconcepibile fino a qualche settimana prima.
Era, la loro, un'evasione senza fuga.
Scivolò due volte, ruzzolando come un sacco di patate sul muschio umido che, crescendo sulle pietre, produce piccole ed insidiose rampe di lancio.
Comunque arrivò al ponte.
Recuperò il plettro e si ricordò della prima canzone che lui le dedicò, cantandola con leggero tremore, era di Van Morrison.
Lei stavolta scelse una pietra.
Un banale cristallo di rocca, poco più ... [segue »]