Il Ponte
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...mano per non renderla troppo visibile, in caso ci fosse qualcuno oltre lei nei paraggi. Impossibile infatti scorgerla dall'alto della valle o dal posto di blocco, le fronde degli alberi coprivano la luce che, tenuta in mano, poteva sembrare un riflesso o una grossa lucciola.
Scese al fiume con qualche difficoltà ma il suo passo era fermo e sicuro.
Trovata la betulla, adagiò il sacchetto.
La sua prima briciola d'amore per lui fu proprio una lampada frontale, metafora di luce nell'oscurità, di aiuto su terreno accidentato.
Un aiuto pratico per Alessandro che non ne possedeva una.
Proprio per questo motivo, il 27, lui scese al ponte con ancora il crepuscolo in atto.
Scendere al buio su un sentiero di montagna è più pericoloso che salire.
Teneva nello zainetto una torcia ma era troppo illuminante e l'avrebbe accesa in fase di ritorno solo se proprio necessario. Quel sentiero lo aveva percorso almeno 100 volte, poteva ben dire di ricordarselo sasso dopo sasso.
Non appena aprì il sacchetto e vide la frontale, si mise a ridere.
Maria era persona pratica, la sua prima briciola era stata tempestiva.
Alessandro invece teneva la testa più in alto, in grado di farla volare senza sporcarla ... [segue »]
Composto venerdì 6 marzo 2020
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