Siamo franchi (Let's be frank)
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...figlio si sedettero insieme sul letto.
"Che razza di stregoneria è questa?", borbottò sir Frank.
Ma non era stregoneria, o non nel senso inteso da sir Frank. Egli aveva semplicemente acquisito un corpo in più per il poprio ego. Non era che potesse trovarsi in entrambi nello stesso tempo. Quando il figlio era emerso finalmente nella consapevolezza, l'aveva fatto in quella di suo padre.
Con cautela, facendo esperimenti quel giorno e in quelli successivi, mentre tutta la casa gioiva per il risveglio del primogenito, sir Frank scoprì che il suo nuovo corpo poteva fare tutto ciò che lui poteva: poteva cavalcare, tirare di scherma, fare all'amore con una ragazza in cucina; anzi, poteva fare tutte queste cose meglio del vecchio corpo che cominciava, appena un po', a diventare meno flessibile con l'avvicinarsi della mezza età. Le sue esperienze, le sue conoscenze, erano tutte risorse ugualmente a disposizione di entrambi i corpi. Egli era, in effetti, due persone.
Una generazione più tarda avrebbe potuto spiegare il miracolo a sir Frank, anche se glielo avrebbe spiegato in termini che non avrebbe capito. Malgrado conoscesse bene la teoria dei tratti e delle somiglianze di famiglia, in quei giorni sarebbe stato impossibile fargli comprendere ... [segue »]
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