Il mio angelo.

...sua, da quando aveva tre anni che si trasferì da un paese vicino. Erano migliore amiche sin da piccole, si trovavano bene insieme, infatti, frequentarono corsi di danza, nuoto, pallavolo e uscivano sempre insieme, erano inseparabili, poi entrate alle superiori decisero di non frequentarsi più, soprattutto perché erano cambiate e non si ritrovavano per le varie scelte di vita, la colpa di questa rottura non fu di nessuna delle due.
Sara si sta preparando, una minigonna di jeans, con un foulard che sfuma sul viola, le Silver argentate e una canottiera color celeste con il coniglio di playboy davanti, quella che gli avevano regalato per il compleanno alcune sue amiche di Lucca, i capelli un po' bagnati e legati con un fermaglio azzurro per fare meno caldo.
Il campanello suona, è Lisa, che è venuta a prenderla per andare via in motore. Sara prende il cellulare, alcuni soldi, scende le scale di casa, in cucina beve un bicchier d'acqua poi esce, attraversa il giardino salutando sua madre spiegandole dove sarebbe andata e l'ora che sarebbe tornata, la saluta e monta dietro Lisa per andare verso la chiesa.
I ragazzi sono già lì che l'aspettavano: Nicola, Marco, un ragazzo più grande,... [segue »]