Come vecchi amici
Scegli la pagina:
...un attimo ho pensato di tirare dritto, di far finta di non averti notato, ma tu hai cambiato espressione, hai accennato un saluto ed io ho avvertito la familiare sensazione di vuoto allo stomaco, che credevo morta con te. Invece no, mi emoziono ancora, ne sono ancora capace. Allora non sono diventata poi così razionale, non così insensibile! Mi lascio ancora coinvolgere da qualcosa e quel qualcosa sei sempre tu.
Ancora tu, non mi sorprende, lo sai... sento la voce di Lucio Battisti che si diffonde nell'abitacolo della nostra vecchia auto di tanti anni fa. Eravamo giovani e stupidi, stupidamente felici, il mondo era nostro, ci bastava stringerci le mani. Eri entrato nella mia vita e l'avevi pennellata di luce. Tu eri il sole delle mie giornate, io la pazzia delle tue. Era stata passione, subito. Quel genere di passione che scalda come il fuoco, taglia come il diamante, morde come la paura, avvolge come una coperta calda, abbraccia come una madre. Chi la conosce sa che non si può sfuggirle. Io l'ho saputo appena ti ho visto. È bastato che i nostri sguardi inciampassero l'uno nell'altro e ho capito che era fatta. Ero incatenata a te, per sempre. Mi ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti