Come vecchi amici
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...avevi offerto un gelato e io avevo accettato, pregando che quel gelato non finisse mai, poi mi avevi accompagnato a casa e io avevo sperato che neppure la strada finisse mai. Il mio cuore faceva giravolte, il contatto con la tua pelle mi stordiva. Dopo il primo bacio non c'eravamo più lasciati. Ci dicevano che stavamo correndo troppo, che bisognava riflettere, prendere tempo, ma i buoni consigli sono fatti apposta per essere ignorati. Non abbiamo ascoltato nessuno, abbiamo sfidato tutto e tutti. Quello non era il momento di riflettere, era il momento di essere felici. Ubriachi di noi stessi, ecco cosa eravamo e la conclusione possibile ci sembrava una sola. Vivere insieme, per sempre. Della nostra vita in due, ricordo solo i momenti belli. Ogni sera, quando ti sentivo rientrare, il rumore della chiave che girava nella serratura mi faceva volare. Stavi tornando da me, a casa, a casa nostra! L'appartamento dove vivevamo era minuscolo, ci stavamo a malapena, i problemi da risolvere erano infiniti, ma io e te camminavamo due spanne sopra il marciapiede, o almeno così mi pareva. Mi sono chiesta spesso, dopo, se tu fossi stato felice come lo ero io, se ci fossero stati segnali che ... [segue »]
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