I sorrisi del destino
Capitolo: Storie vere d'amore.Scegli la pagina:
...Cercai una casa in affitto, senza trovarla; c'era la vecchia scuola in via Borghetto, ma la proprietaria non la affittava. Telefonai a Minerbe per conoscere il prezzo di una casetta che avevo visto in vendita. Mi chiesero 80 milioni. Io non avevo neanche 80 mila lire!
Dovevo riprendere il vecchio lavoro di odontotecnico, che era redditizio ma non mi piaceva.
Il primo Novembre telefonai ad Adriana e le dissi che sarei venuto a parlare con i genitori. Il pomeriggio partii e arrivai fin quasi a Cologna. Ma poi mi mancò il coraggio di proseguire e tornai indietro.
Ritelefonai ad Adriana scusandomi; mi rispose che era stato meglio così perché quel pomeriggio a casa sua erano arrivati i parenti.
Fissai un altro appuntamento. Un freddo pomeriggio di sole andai ancora a Cologna. Seguii una strada stretta e chiesi a una donna in bici dove abitava la ragazza. Era proprio la madre. Fece dietro front e mi accompagnò a casa sua.
Una casetta linda e ben tenuta. Conobbi il padre e ci sedemmo in cucina a parlare della nostra situazione. I genitori erano molto all'antica, con una mentalità arretrata e non approvavano questo rapporto segreto durato un anno. In definitiva erano contrari al ... [segue »]
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