Tenebre
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...ella aveva raggiunto le novanta miglia all'ora.
Verso le sei e mezzo Resutte arrivò a casa finalmente e, zia Quintina, la accolse calorosamente con una buona tavola imbandita; macedonia come antipasto, poi cotechino, purè e una zuppa di asparagi, ma ancora più festosa fù la accoglienza del suo bastardino a quattro zampe, di nome Rulfy. I genitori di Resutte Rasenov erano separati da sei mesi, per cui ella abitava adesso dalla zia materna, la quale pareva felice di questo sodalizio.
"Tutto bene Res?" Esordiva la zia, notando la nipote leggermente assente, dopo la cena, mentre era sul divano con Rulfy in grembo, davanti alla tv.
"Sai bene che a me devi dire tutto, questioni amorose?"
"Ok zia, adesso ti racconto; un tipo strano che stava nascosto sotto il cruscotto del suo gippone incidentato, per cui non lo ho visto in faccia, mi ha sorpassato a venti chlilometri dal mio arrivo a casa, non ho capito come faceva a guidare nascosto in quel modo... eppure voglio credere che sia così... brr..." Un brivido scuoteva la nipote.
"Per favore Res, spiegati meglio". "Ok, zia ok, sai, avevo pure l'impressione che il suv fosse disabitato, come se l'auto viaggiasse di volontà propria..."!
Adesso ... [segue »]
Composto martedì 16 luglio 2013
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