La Bella e la Notte
Capitolo: 2 - L'incendioScegli la pagina:
...il cd girava nel suo alloggio, io prendevo puntigliosamente nota di quanti fossero soliti passare, davanti a quello che fu uno spettabile negozio, nel lasso di tempo tra le 21 e le 22. La storia procedette così per diverse sere. In alternativa ai cd, ascoltavo la radio, sintonizzata su Radio Albatro. Un'emittente alternativa, che l'aveva azzeccata, la sua programmazione, confermando la sua fama di stazione radio votata alla finezza. Di sera trasmetteva spesso musica registrata da vivo, concerti, spettacoli, cose così; compresi quelli della "Tinatarner", registrati al Jazz Club, e trasmessi senza montaggi. L'Albatro volava alto, e la sua elegante programmazione perfezionava, potenziandolo, un meccanismo già consolidato nella mia testa. Un procedimento che faceva sì che lì dentro permanesse, nascosta chissà in quale piega, l'eco della voce di Isa Bella. Le melodie da lei eseguite si diffondevano, nelle mie orecchie, anche ad ore di distanza dalla chiusura del Jazz Club; l'ho già detto, una volta a nanna, col cielo che andava rischiarandosi, ero solito dormire - ronfando sonoramente - con il ricordo delle esibizioni della Bella in piena circolazione, nel mio sistema nervoso centrale. Grazie alla programmazione di Radio Albatro, avrei usufruito della compagnia di Isa Bella anche in quelle ... [segue »]
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