La Bella e la Notte

...pallosissime circostanze, impegnato a prendere nota di quanti transitassero tra le 21 e le 22 dinanzi al negozio andato in fumo. Targhe e modelli di vetture, altezza, peso, età, sesso di persone, orari di entrata in casa, e di uscita da essa; gli appunti sul blocco cominciavano ad infittirsi, osservando l'andirivieni me li studiavo per fare una prima scrematura, ma l'inghippo era dietro l'angolo. L'impeto dello Scirocco, che soffiava vigoroso, e che, non pago di attentare alle mie articolazioni cigolanti (complici le verande spalancate del Club, al chiarore delle stelle), sabotava la percezione del segnale di Radio Albatro, allontanando la preziosa compagnia di Isa Bella.
In capo ad una settimana avevo avuto il colloquio con il vertice direttivo del Jazz Club, che mi aveva dato l'imbeccata sulla presenza del testimone oculare, al negozio, la sera dell'incendio. In capo ad un'altra settimana avevo individuato chi potesse essere, tale testimone; dalla scrematura - eseguita nei momenti morti durante l'appostamento - sui dati raccolti sul mio taccuino erano emersi due papabili. Ero stato capace, nel giro di una quindicina di giorni, di avere in pugno la soluzione del caso. Questo non significava che sarei riuscito a chiuderlo. C'erano due individui che, con regolarità,... [segue »]