La Bella e la Notte
Capitolo: 3 - OcchiateScegli la pagina:
... occhiate distratte, occhiatacce ostili, sguardi d’intesa, sbirciate sfuggenti; quante espressioni, disegnate negli occhi degli uomini, e delle donne. Ne incroci ad ondate, al Jazz Club, le femminucce hanno gli occhi passati con la matita nera, i brillantini vezzosi sulle palpebre, il lucido malandrino sulle ciglia; bellezze nel fiore degli anni, al loro fianco autisti per l’occasione, accompagnatori di una sera, amici di comodo, fidanzati con promessa di amore eterno. Per ciascuna, uno specchio in cui riflettersi, e possibilmente ritrovarsi, oppure uno specchio in cui non ci si riflettono, perché non rimandano indietro nessuna immagine. Ci si dovrebbe accompagnare a chi è affine, e nove volte su dieci chi ci accompagna non ci convince; morale, siamo noi stessi che non ci convinciamo, ma è più comodo, e più semplice, scaricare la responsabilità dei nostri dubbi su chi ci stà a fianco. Dal quale non ci stacchiamo per pigrizia, per viltà per noia; perché pare brutto, uscire da soli, e da soli girare alla ricerca di chi ci vada davvero a genio. Altri occhi, con i punti sul sopracciglio, fieri della battaglia combattuta -se ne vedono i segni-, occhi di coraggio, per darle e -soprattutto- prenderle, sul ring. Occhi d’intelligenza, per limitare ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti