La Bella e la Notte
Capitolo: 3 - OcchiateScegli la pagina:
...ventenni divorate dalla mania di crescere in fretta. Tanto in fretta da bruciarsi, ma di ciò incuranti, le ventenni da formula uno passeggiavano con disinvoltura nel tempo e nella notte, evitando con cura di imbattersi nella propria anima, fosse anche il suo strato più superficiale. Avevo guardato fuori dal Club a lungo, era il momento di guardarmi dentro, avevo ordinato la pizza per due, ma ne bastò una sola, la mia. Che mi andò pure di traverso. Lo spettacolo sexy che la ninfa m’aveva promesso, per il dopo-“capricciosa”, non si tenne, e la ninfa neppure la vidi. Che non fosse casuale, che m’aveva detto di ordinarle proprio la capricciosa?, ché stava arrivando, tra cinque minuti, aveva assicurato. Temevo di non vederla più, ma specialmente temevo di non riuscire a dirle quel che pensavo, se l’avessi rivista: che del suo spettacolo sexy non m’importava nulla, e che volevo altro. Rimasi immerso nell’acquario, circondato da branchi di buffi pesci, tutti colorati, truccati, e rifatti.... [segue »]
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