La Bella e la Notte
Capitolo: 3 - OcchiateScegli la pagina:
...di tutto, esiste? Probabilmente si, oscurata dalle luci dei neon e dei flash che impazzano il sabato, luci fatte apposta per non far vedere un emerito tubo. Il tempo di capire, o almeno di provare a capire, che razza di pesce sia, quello che stà di fronte, e partono le luci strobo, che oscurano l’acquario nel quale nuotiamo fin negli angoli. Un acquario all’interno del quale guizziamo come pesci impazziti, freneticamente, avanti ed indietro da un lato all’altro della vasca; tocchiamo il muso sul vetro, una virata, un colpo di coda, e di corsa fino alla nuova musata, sul vetro di fronte. Boccheggiamo, lì dentro, e confondiamo i movimenti delle labbra, ed i rumori che producono, con la comunicazione, per non dire con il dialogo (già termine più impegnativo) ; quando dalla bocca fuoriescono bollicine d’ossigeno, e non parole con un senso, sfido chiunque a sostenere che si stia anche solo comunicando. Occhiate distratte, occhiatacce ostili, sguardi d’intesa, sbirciate sfuggenti; quante espressioni, disegnate negli occhi degli uomini, e delle donne, la notte al Jazz Club. Sempre che non siano zittiti dalle luci stroboscopiche, gli occhi che mi affascinano sono quelli che hanno sofferto, e che, della propria sofferenza, hanno imparato ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti