Scritto da: Davide Capelli

L'esploratore


Scegli la pagina:
...pochi attimi. "Ciao amore, ci hai fatto prendere uno spavento, non fare più queste cose, torno presto." - e sorrise dandomi un bacio in fronte.

Entrò una ragazza: "Sono l'anestesista, scusami per ciò che è successo."

"Non è stata colpa tua" - riuscii a sussurrarle a fatica.

Vedevo solo i tubi che mi avevano attaccato e il soffitto della rianimazione, non mi potevo muovere, ero completamente immobilizzato ma ero di nuovo vivo, felice di rivedere le persone che amavo, felice di non dare loro un grande dolore.

Ma ero allo stesso tempo stranamente triste perché ero ritornato, avevo dovuto lasciare quel posto di leggerezza e pace infinita, ero allo stesso tempo felice e triste, ero vivo ora ma ero senz'altro vivo anche prima.

La settimana che seguì fu un calvario di flebo, iniezioni e trasfusioni, senza cibo né acqua.

Dalla finestra della stanza d'ospedale vedevo un monte in lontananza, i prati, il cielo, ripensavo all'operazione e a ciò che era successo.

Io non sono un medico, posso solo formulare un'ipotesi, credo che l'anestesia sia proporzionata ai chilogrammi di peso, e credo che i miei novantacinque chilogrammi di massa muscolare non siano uguali a novantacinque chilogrammi di una persona normale,... [segue »]
Composto domenica 4 luglio 2004

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Davide Capelli
    Dedica:
    Dedicato a tutti coloro che credono di aver perduto per sempre una persona amata.

    Commenti


    7
    postato da , il
    Hai ragione Gio, potrebbe tranquillamente definirsi conseguenza, la materia potrebbe essere la conseguenza di errori commessi in vite precedenti, e quindi da correggere. In effetti il ragionamento è questo. Però, da un punto di vista prettamente pessimistico (ma anche realistico...), l'ho chiamata punizione, anche per evidenziare la differenza tra la vita materiale e quella spirituale. Grazie per avermi letto e per i complimenti.
    6
    postato da , il
    Ti faccio i complimenti per come hai descritto... LA REALTA’. Io non ho avuto un’esperienza traumatica come la tua, ma sono arrivato alle tue conclusioni, diciamo per altre vie. Ho letto il tuo racconto con molto interesse e se mi permetti, vorrei evidenziare quello che io ritengo un errore o un’imprecisione. Nella pagina 33 tu dici “La punizione è questa, è la materia, non c'è inferno o paradiso, c'è la luce e l'energia da una parte e la materia dall'altra.” Io non la chiamerei punizione ma semplicemente conseguenza. Faccio un esempio, - se uno si butta da un ponte, sicuramente si sfracellerà al suolo, ma non si tratta di una punizione, bensì di una conseguenza. Non so se mi sono spiegato... mi piacerebbe sentire una tua opinione. Ti rifaccio i miei complimenti. A presto.
    5
    postato da , il
    Complimenti! Una cronaca ben dettagliata e piena di emozioni e di sentimenti veri e reali.
    4
    postato da , il
    Esorto tutti a leggere, e semmai rileggere, questo scritto. E' lungo, sì, ma vincete la pigrizia. Si tratta del resoconto sincero di un'esperienza intensamente vissuta: un dono veramente speciale per tutti.
    3
    postato da , il
    grazie ... qui, se volete, potete trovare la versone stampabile.
    http://caffe-letterario.net/2011/11/07/lesploratore-un-caffe-con-davide-capelli/

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:9.60 in 5 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti