L'esploratore
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...cimitero della città e lo lasciarono in una bara vicino al forno crematorio.
Il giorno dopo, nel tardo pomeriggio, era prevista la consegna delle ceneri.
L'addetta alla cremazione era una ragazza mora coi capelli lunghi e ricci, avrà avuto circa trent'anni.
"C'era una protesi in titanio, vuole anche quella come ricordo?"
"Per carità! No! Grazie!"
Rientrò nel forno e la sentii lavorare con la pala.
Mi vennero i brividi, stava raccogliendo ciò che rimaneva di mio padre con una pala e una scopa.
Uscì dopo mezz'ora e mi consegnò un'urna di alluminio ancora calda.
Camminavo lentamente nei vialetti di ghiaia del cimitero cittadino, in mezzo a monumenti faraonici, con la mia piccola urna in mano. Mio padre era lì dentro. Mi girava un po' la testa.
Sentivo le viti della cassa tintinnare contro l'alluminio dell'urna... o forse erano i denti di mio padre?
Misi l'urna sul sedile del passeggero di fianco al mio e partii per l'ultima volta insieme a lui.
Lo portai in un piccolo cimitero di campagna dove c'era la tomba dei suoi genitori e dove aveva chiesto di essere deposto.
Passando vicino a un gruppo di tombe vidi la foto di un mio compagno d'infanzia e la data della sua ... [segue »]
Composto domenica 4 luglio 2004
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