Scritto da: Davide Capelli

L'esploratore


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..."

Cenammo mentre il quadro si asciugava, mi sentivo sollevato, il quadro non era certo un capolavoro ma ero riuscito a mettere sulla tela ciò che vidi quella volta e questo mi rendeva felice.

Nei giorni che seguirono portammo il quadro a mia madre che ne rimase stupita e affascinata al tempo stesso, tanto che lo feci incorniciare e lo regalai a lei che lo appese in cucina.

Passarono altri mesi, la vita scorreva tranquillamente tra lavoro e week end di riposo.

Non pensavo più al quadro, né all'intervento, ogni tanto avevo la scocciatura dei controlli medici ma per fortuna non avevo avuto metastasi e non dovetti fare nessuna cura chemioterapica.

Mi capitò un giorno, in ufficio, di collegarmi a internet e così, per caso, digitai la frase "vita oltre la morte" nel motore di ricerca Google.

Mi si aprì una pagina e vidi, con mio immenso stupore, un tunnel che sembrava un cono però visto da lontano e in una angolazione laterale. Per il resto era abbastanza simile a ciò che avevo visto.

Cambiai pagina e, con più stupore ancora, vidi un disegno raffigurante due persone una delle quali teneva una mano sulla spalla all'altra, in piedi davanti a un ... [segue »]
Composto domenica 4 luglio 2004

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    Scritto da: Davide Capelli
    Dedica:
    Dedicato a tutti coloro che credono di aver perduto per sempre una persona amata.

    Commenti


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    postato da , il
    Hai ragione Gio, potrebbe tranquillamente definirsi conseguenza, la materia potrebbe essere la conseguenza di errori commessi in vite precedenti, e quindi da correggere. In effetti il ragionamento è questo. Però, da un punto di vista prettamente pessimistico (ma anche realistico...), l'ho chiamata punizione, anche per evidenziare la differenza tra la vita materiale e quella spirituale. Grazie per avermi letto e per i complimenti.
    6
    postato da , il
    Ti faccio i complimenti per come hai descritto... LA REALTA’. Io non ho avuto un’esperienza traumatica come la tua, ma sono arrivato alle tue conclusioni, diciamo per altre vie. Ho letto il tuo racconto con molto interesse e se mi permetti, vorrei evidenziare quello che io ritengo un errore o un’imprecisione. Nella pagina 33 tu dici “La punizione è questa, è la materia, non c'è inferno o paradiso, c'è la luce e l'energia da una parte e la materia dall'altra.” Io non la chiamerei punizione ma semplicemente conseguenza. Faccio un esempio, - se uno si butta da un ponte, sicuramente si sfracellerà al suolo, ma non si tratta di una punizione, bensì di una conseguenza. Non so se mi sono spiegato... mi piacerebbe sentire una tua opinione. Ti rifaccio i miei complimenti. A presto.
    5
    postato da , il
    Complimenti! Una cronaca ben dettagliata e piena di emozioni e di sentimenti veri e reali.
    4
    postato da , il
    Esorto tutti a leggere, e semmai rileggere, questo scritto. E' lungo, sì, ma vincete la pigrizia. Si tratta del resoconto sincero di un'esperienza intensamente vissuta: un dono veramente speciale per tutti.
    3
    postato da , il
    grazie ... qui, se volete, potete trovare la versone stampabile.
    http://caffe-letterario.net/2011/11/07/lesploratore-un-caffe-con-davide-capelli/

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