...in stato di debolezza e non per chi ha gli strumenti per tiranneggiare e ledere la vita. In questi ambienti questa figura si fa straordinaria perché il luogo è risaputo da studi di settore, che è soggetto ad abusi sulle persone e la loro dignità. Il direttore generale è quindi chiamato a conoscere i suoi dipendenti perché la loro conoscenza permette la corrispondenza dei fatti. Se necessario sceglie persone di fiducia e le convoca per effettuare un'indagine interna. Il dg ha la possibilità di ascoltare le parti e verificarle ma molte cose gli vengono omesse perciò se demandata interroga su chiamata persone da lui evidenziate.
3. Il direttore generale essendo giudice, interviene come il pater famiglia. In caso di gravità. Egli è tenuto a rispondere alla magistratura perché ritenuto colpevole di atti contro l'uomo nel caso il dipendente fosse vittima di reati gravi dati dall'abuso di potere dei capi. La salvaguardia dei diritti umani è una priorità internazionale ed è tutelata da tutti gli stati.
4. Il dg è imparziale e beneficia della sua presenza entrambi le parti a lui sottoposte qualora ce ne fosse necessità. Egli evita comportamenti che possono denigrare la potenziale attendibilità anche della persona presunta rea ... [segue »]

Francesca Genna

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