Scritta da: Andrea Manfrè
in Umorismo (Barzellette)
Ma Watt a Farad in Coulomb! Una Volt, due Volt, tre Volt... con un Ohm! Così t'Ampere!
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Ma Watt a Farad in Coulomb! Una Volt, due Volt, tre Volt... con un Ohm! Così t'Ampere!
In ospedale si trova un paziente gravemente malato.
I familiari si riuniscono nella sala d'attesa e, alla fine entra un medico, stanco e desolato: "Mi dispiace d'essere portatore di brutte notizie", disse guardando le facce preoccupate "l'unica speranza per il vostro familiare è un trapianto di cervello. È qualcosa di sperimentale, è rischioso, ed anche economicamente del tutto a vostre spese".
Alla fine, uno domanda: "Per informazione, quanto costa un cervello?"
"Dipende", risponde il medico, "5.000 euro un cervello di uomo; 200 euro uno di donna".
Un lungo momento di silenzio invade la stanza, mentre gli uomini presenti cercano di non ridere ed evitano di guardare le donne negli occhi, anche se qualcuno accenna un sorriso...
Infine, la curiosità fa domandare ad uno di loro: "Dottore, a che si deve la differenza di prezzo?"
Il medico, sorridendo a una domanda così innocente, risponde: "Quelli femminili costano meno perché sono gli unici ad essere stati usati, gli altri sono come nuovi".
Al telefono:
- Pronto? Maria, sto tanto male: sono a Bolzano sottozero.
- Caro, io sono sotto uno e sto tanto bene!
Un contadino ha un maiale.
Un giorno passa un signore e dice: - Bello sto maiale, che gli dai da mangiare?
Il contadino: - Ah, gli do gli avanzi, le zanzare morte, tutte le schifezze possibili.
Il signore: - Infame! Sono della protezione animali! 100.000 € di multa!
Due settimane dopo passa un altro signore e dice: - Bello sto maiale, che gli dai da mangiare?
Il contadino: - Ah, la mattina il cappuccino e il cornetto, a pranzo le tagliatelle col ragù e a cena la bistecca.
Il signore dice: - Infame! 100.000 € di multa, sono della "fame nel mondo", ci sono dei bambini che muoiono di fame e tu ad un maiale gli dai queste primizie!
Due settimane dopo passa un altro signore e dice: - Bello sto maiale, che gli dai da mangiare?
Il contadino: - Ah, gli do 10.000 € e se lo va a comprare da solo!
Un ragazzo dal tabaccaio:
- Scusa fratè mi puoi dare delle cartine che devo fare un cannone?
L'altro:
- E certo e tu chi sei Mc Giver?
Lo sai cosa è successo? Ericsson è caduto dalla Motorola e si è rotto le giNokia, c'era una pozza di Samsung per terra, per fortuna che non eravamo in Siemens.
Sapete come sono nate le mestruazioni? Quando Dio cacciò Eva dal paradiso perché aveva mangiato la mela, Dio le disse: pagherai con il tuo sangue, ma in comode rate mensili!
Un bambino dell'era moderna chiede al suo papà:
- Papi, ma io come sono nato?
E il papà gli risponde:
- E va bene, tanto prima o poi ne avremmo dovuto parlare, di questa cosa. Allora, fai attenzione: il papà ha conosciuto la mamma in una chat. Più tardi la mamma e il papà si sono incontrati in un cyber cafè, e nel bagno la mamma voleva fare un paio di download dal joystick del papà. Quando poi il papà era pronto per l'upload, ci siamo accorti improvvisamente che non avevamo installato nessun firewall, purtroppo era già tardi per premere cancel o escape e la finestra "vuoi veramente eseguire l'upload" l'avevamo già disattivata all'inizio sotto opzioni e proprietà. L'antivirus di mamma da tempo non faceva più l'update, e non ha riconosciuto il blaster worm del papà. Così abbiamo premuto il tasto enter e alla mamma si è aperta una finestra con la comunicazione "tempo previsto per il download: 9 mesi"!
Carabiniere sta salendo sulla Torre degli Asinelli. Ad un certo punto, stanchissimo, incontra una donna incinta in discesa: "Quanto manca?" E la donna: "Tre mesi". "Urca, sarà meglio che scenda!"
Università. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente. Il professore: "Sei in treno in uno scompartimento. Fa caldo. Che fai?". "Mah, apro il finestrino". "Bravo! Calcola la variazione di Entropia". "Mi servirebbe qualche dato in più...". "No". "Lo sai?" "No? Va bene, vada". E il primo viene sbattuto fuori. Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa domanda con lo stesso risultato. Arriva l'ultimo studente: "Sei in treno, in uno scompartimento. Fa Caldo. Che fai?". "Mi tolgo la giacca". "Sì, va beh, ma fa ancora caldo, che fai?". "Mi allento la cravatta". "Ma fa ancora caldo. Che fai?". "Mi sbottono la camicia". "Sì, ma fa ancora tanto caldo. Che fai?" "Senta, professore, può fare quanto caldo vuole, ma io quel cazzo di finestrino non lo apro".