in Umorismo (Note Disciplinari)
L'alunno A. picchia con il flauto l'amico M.
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L'alunno A. picchia con il flauto l'amico M.
L'alunno F. D. si esercita nella nobile arte del lancio del gesso.
L'alunna X. esce dalla classe (durante l'ora di lezione) dicendo alle compagne "che palle starvi a sentire".
Le alunne Titti A., Giada R., Anna D. B. e Rosalia R. durante l'ora di sostituzione, in possesso di prodotti cosmetici e da estetista, coinvolgono l'intera parte femminile della classe in una sorta di seduta estetistica e parrucchiera, e al richiamo della prof. tentano di corromperla proponendo una manicure completa anche di smalto rosso scintillante. Lo smalto non era poi così scintillante, allora chiedo provvedimenti seri.
Le alunne G., E., C. e V. dopo aver simulato il suono della campanella, prendono tutte le loro cose ed escono senza dirmi nulla, nonostante manchi ancora mezz'ora alla fine dell'ora.
Distinti Saluti.
L'alunno F. impreca ripetutamente contro Dio nonostante i continui richiami dell'insegnante. Continua fino alla caduta in terra del crocifisso.
Oggi è stato bruciato il registro di classe e buttato nel cestino. Gli alunni si giustificano accusando il nostro bidello sordo-muto. Chiedo seri provvedimenti per la classe.
L'alunna C. R. dà fuoco al diario di una compagna durante l'ora di economia aziendale.
L'alunno G. M. ulula durante la lettura di narrativa.
Si ripete la solita storia. A. G. usa il cellulare in classe, si rifiuta di darlo alla prof. Di Grammatica e viene portato dal preside, lui ritiene che il cellulare non lo dà in mano a nessuno essendo il cellulare un S6. Dopo urla e minacce, il cellulare è stato consegnato in mano al preside. L'alunno rischia provvedimenti serissimi.