" Tutti gli esseri devono, secondo l'ordine del tempo, pagare gli uni agli altri il fio della loro ingiustizia " (Anassimandro).
Il tempo non è amico di alcuno, né di alcuna buona causa, perché indiscriminatamente esercita le proprie vendette su tutti noi.
11 anni e 11 mesi fa
Risposte successive (al momento 13) di altri utenti.
L'ideale del commerciante, in quanto tale, è acquistare a prezzo zero e vendere a prezzo infinito. Se non lo fa, è solo perché non ci riesce.
Non esiste limite all'avidità umana.
Questa, purtroppo, è la verità.
Saluti ed auguri a Nello Maruca.
11 anni e 11 mesi fa
Risposte successive (al momento 4) di altri utenti.
Stolto è colui che dimostra poca intelligenza, poco senno, pochezza di mente; mentre saggio è colui che pensa ed agisce secondo criteri di accortezza, prudenza, assennatezza, esperienza. Orbene, questi criteri li si può adottare quanto alle cose ed ai settori che si conoscono; ma quanto alle cose che non si conoscono, è assennato riconoscersene inesperti di fronte a se stessi ed agli altri. Orbene, poiché nessuno potrà mai asserire di conoscere ogni cosa ed ogni settore della vita e dell'attività umana, è accorto, prudente ed assennato riconoscere i propri limiti, cioè conoscere di essere stolti; e, essendone consapevoli, non nasconderlo né a se stessi, né agli altri.
Esistono senza dubbio pensieri e consigli saggi; ma NESSUNO E' SAGGIO, tanto meno chi asserisca di esserlo.
Corollario: l'UMILTA' non è una virtù religiosa, e neanche una virtù: è la semplice e naturale conseguenza di una lapalissiana constatazione di fatto.
11 anni e 11 mesi fa
Risposte successive (al momento 2) di altri utenti.
Questo pensiero, estremamente superficiale e semplicistico, è a mio avviso un tipico esempio di laconica e stucchevole pseudosapienza aforistica.
L'importante, amici miei, non è COSA si fa, ma i MOTIVI RAZIONALI per cui lo si fa, e il COME lo si fa.
Spesso, infatti, la mancanza dei risultati sperati non dipende dal fare e rifare una cosa, ma dal FARLA MALE.
In questi casi, facendo e rifacendo sempre le stesse cose, prima o poi si impara a farle, e i risultati arrivano.
Un esempio?
C'è stata un'epoca in cui non vi era razzo lanciato da Von Braun che non cadesse poco dopo il lancio. E gli stolti ridevano, fomentati da certa stampa incompetente e superficiale, che addirittura ridicolizzava lo scienziato chiedendone la “testa”.
Ma da un certo momento in poi, con grande sorpresa dei trogloditi, i razzi non sono più caduti.
E l'uomo è arrivato sulla Luna, e oggi esplora l'intero sistema solare.
Tutto per merito di quel p*a*z*z*o di Von Braun.
Il tempo non è amico di alcuno, né di alcuna buona causa, perché indiscriminatamente esercita le proprie vendette su tutti noi.
Non esiste limite all'avidità umana.
Questa, purtroppo, è la verità.
Saluti ed auguri a Nello Maruca.
Esistono senza dubbio pensieri e consigli saggi; ma NESSUNO E' SAGGIO, tanto meno chi asserisca di esserlo.
Corollario: l'UMILTA' non è una virtù religiosa, e neanche una virtù: è la semplice e naturale conseguenza di una lapalissiana constatazione di fatto.
L'importante, amici miei, non è COSA si fa, ma i MOTIVI RAZIONALI per cui lo si fa, e il COME lo si fa.
Spesso, infatti, la mancanza dei risultati sperati non dipende dal fare e rifare una cosa, ma dal FARLA MALE.
In questi casi, facendo e rifacendo sempre le stesse cose, prima o poi si impara a farle, e i risultati arrivano.
Un esempio?
C'è stata un'epoca in cui non vi era razzo lanciato da Von Braun che non cadesse poco dopo il lancio. E gli stolti ridevano, fomentati da certa stampa incompetente e superficiale, che addirittura ridicolizzava lo scienziato chiedendone la “testa”.
Ma da un certo momento in poi, con grande sorpresa dei trogloditi, i razzi non sono più caduti.
E l'uomo è arrivato sulla Luna, e oggi esplora l'intero sistema solare.
Tutto per merito di quel p*a*z*z*o di Von Braun.