Secondo me, più che il sorriso, conta una bella risata di gusto. Possibilmente almeno 3 volte al giorno: mattino, pomeriggio e sera.
Esistono infatti miliardi di cose ridi*cole nella giornata di ciascuno di noi, e spesso siamo troppo presi da pensieri seriosi per rendercene conto.
Ma non mi riferisco solo alle cose di poco conto, no, no. Noi viviamo in un grande teatro comico e non ce ne accorgiamo.
Accorgersene e comunicarlo a noi tutti fu la grandissima arte di Eduardo De Filippo. Bisogna seguirne la via: cogliendo il lato comico delle cose di ogni giorno, ed anche e soprattutto di noi stessi, vivremo in maggiore sintonia con la realtà, e tutto acquisirà i contorni di un grande spettacolo di cui saremo nel contempo protagonisti e spettatori.
Provare per credere.
12 anni e 9 mesi fa
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Concordo con Vincenzo quanto alla diffusa stu+pidità. Essa si manifesta soprattutto, a mio avviso, nel non comprendere che non esiste nulla di estremamente razionale che non sia estremamente assurdo, e dunque nel non comprendere che l'unico mezzo di comprensione dell'universo non è la razionalità, ma il sentimento, che deriva dalla percezione e dalla sua elaborazione a livello morale e non razionale.
Del resto, di ciò mi sembra facile prova la considerazione che "bastardi" e "infami", come li definisce Vincenzo, scarseggiano non di mezzi razionali, ma di levatura morale. La loro "stupidità" consiste cioè dall'essere attratti dal potere, dal successo, dal denaro... insomma da ciò che passa lasciando a mani vuote, anziché dall'immensità e dal mistero che li circonda.
Detto ciò, devo tuttavia dire che gli esseri umani sono miliardi, ma uno diverso dall'altro: non ne trovi due uguali. Dunque ogni generalizzazione può valere solo alla luce di parametri particolari e per limitate indagini statistiche.
Che però il QI medio (appena 100) sia abbastanza modesto (e imbarazzante) è un dato di fatto assolutamente inoppugnabile. Io sono convinto che se fosse inventata una pillola per aumentare la potenza intellettiva, una sorta di Viagra della mente, dal nostro pianeta svanirebbero il 90% dei problemi e delle ingiustizie che lo affliggono.
12 anni e 7 mesi fa
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Che bello. Cinque stelle a te, Luisa, e cinquanta a Vincenzo, capace di tornare sui propri passi, perché sotto la rude scorza nasconde un animo sensibile e gentile.
12 anni e 8 mesi fa
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Esistono infatti miliardi di cose ridi*cole nella giornata di ciascuno di noi, e spesso siamo troppo presi da pensieri seriosi per rendercene conto.
Ma non mi riferisco solo alle cose di poco conto, no, no. Noi viviamo in un grande teatro comico e non ce ne accorgiamo.
Accorgersene e comunicarlo a noi tutti fu la grandissima arte di Eduardo De Filippo. Bisogna seguirne la via: cogliendo il lato comico delle cose di ogni giorno, ed anche e soprattutto di noi stessi, vivremo in maggiore sintonia con la realtà, e tutto acquisirà i contorni di un grande spettacolo di cui saremo nel contempo protagonisti e spettatori.
Provare per credere.
Del resto, di ciò mi sembra facile prova la considerazione che "bastardi" e "infami", come li definisce Vincenzo, scarseggiano non di mezzi razionali, ma di levatura morale. La loro "stupidità" consiste cioè dall'essere attratti dal potere, dal successo, dal denaro... insomma da ciò che passa lasciando a mani vuote, anziché dall'immensità e dal mistero che li circonda.
Detto ciò, devo tuttavia dire che gli esseri umani sono miliardi, ma uno diverso dall'altro: non ne trovi due uguali. Dunque ogni generalizzazione può valere solo alla luce di parametri particolari e per limitate indagini statistiche.
Che però il QI medio (appena 100) sia abbastanza modesto (e imbarazzante) è un dato di fatto assolutamente inoppugnabile. Io sono convinto che se fosse inventata una pillola per aumentare la potenza intellettiva, una sorta di Viagra della mente, dal nostro pianeta svanirebbero il 90% dei problemi e delle ingiustizie che lo affliggono.