Giuseppe Freda

Nella frase "È impossibile che un mondo così stupefacente..." di Anonimo
La cosa per me più stupefacente di tutte è, a mio modesto avviso, credere che il principio di causa-effetto (con le connesse implicazioni creazionistiche e non-creazionistiche) possa condurre alla comprensione delle radici della stupefacente realtà in cui siamo immersi. Detto in altri termini: il demiurgo in quanto tale non può essere Dio, e l'assenza del demiurgo, se anche si potesse dimostrare, non escluderebbe la presenza di Dio. Nel concetto di divinità è infatti necessariamente implicito un discorso sul SENSO della realtà: e un discorso di tal genere può diventare interessante (e produttivo) solo a livello etico, e, ancor prima, a livello estetico (perché anche l'etica, a ben vedere, altro non è che la bellezza di massimo livello).
6 anni e 10 mesi fa
Nella frase "La musica fa vibrare l'anima... Fa parlare la..." di Chiara Libero
La musica scandisce l'inafferrabile tempo che passa: ed a ritmo di danza illude ed accompagna alla m0rte noi e tutto ciò che ci circonda.
6 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Il dubbio è letale, rode l'anima, e fa svanire..." di Chiara Libero
Se non fosse esistito il dubbio, scientificamente filosoficamente e anche socialmente saremmo ancora all'età della pietra, giacché ci saremmo bevuti senza fiatare tutte le false certezze propinateci dai meno attenti, meno profondi e in definitiva meno intelligenti di noi (che di solito - ahimé - sono anche quelli che hanno maggiori certezze). :)  Ma mi rendo conto che il post non si riferisce al dubbio in quanto tale, bensì al dubbio, o forse meglio al sospetto nei rapporti umani. E' infatti il sospetto, il dubbio che davvero rode l'anima... La rode, però, solo a chi se la lascia rodere. Giacché chi abbia avuto modo di scoprire che nessuno è giusto e perfetto, o meglio che TUTTI sono ingiusti e imperfetti, perché TUTTI sono bambini cresciuti male, è abituato a provare di entrare sempre in contatto con il lato migliore delle persone,  attendendosene però sempre il male, ma apprezzando sempre quel poco di buono che la natura umana, a sgoccioli di tempo in tempo e talora in modo contraddittorio ma sempre molto a fatica, riesce ad elargire. E - lungi dal rodersi l'anima - partendo da un sereno esame delle debolezze proprie, riesce a compatire e perdonare con un sorriso tutti gli inganni, i soprusi, le infamie e le debolezze altrui. Che - immancabilmente - sono sempre frutto di stupidità, e mai di reale cattiveria. Perché solo angeli e diavoli possono essere davvero buoni, o davvero cattivi...
6 anni e 10 mesi fa
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Nella frase "Ricorda: il nemico non è quella persona che..." di Eros Alejandro Vitale
Alla stessa maniera in cui esistono pochissimi veri amici, esistono pochissimi veri nemici. Giacché la massima parte della gente è viscida, inconsistente, fastidiosa e ridicola, sia sull'una che sul'altra sponda.
6 anni e 11 mesi fa
Nella frase "Non è importante quanta strada fai, l..." di Megan Zanin
Le foglie nel vento sembra che volino insieme, ma in realtà ciascuna volteggia per proprio conto. Così anche gli esseri umani, frullati anche loro ciascuno nel proprio universo e nel proprio destino. A differenza delle foglie, però, gli esseri umani prima o poi questa realtà la comprendono. E il comprenderla rende più agili e leggeri, a volte quasi liberi; ma non risolve il problema, anzi lo aggrava di impotenza, di rabbia e di malinconia.
6 anni e 11 mesi fa