Risposta al commento 18: premesso che non sono un sito di scrittura, ma solo un avventore di questa locanda, secondo me stride. Ciò nella presunzione che la raccolta sia monotematica, cioè riguardi un medesimo tema, o comunque vi sia un filo conduttore (altrimenti la raccolta non avrebbe un senso). In questo caso non striderebbe solo in un caso, a parer mio: se i tre in prima persona rappresentassero una sorta di succo, di morale, di conclusione dei precedenti. Come dire: vi ho detto i casi altrui, ora vi dico i miei. Potresti comunque sempre risolvere il problema facendo figurare quelli in prima persona come tratti dal diario di terzi. Non vedo comunque problemi: con la fantasia si può fare di tutto. Anche fare di undici racconti un unico racconto con 11 percorsi narrativi diversi.
12 anni e 8 mesi fa
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Tuttavia questo Erri mi ha lanciato nel cervello una molesta palla da tennis che devo tentare di rinviare al più presto al mittente.
Ragazze, se vi voltate un attimo avrei da dirgli... una piccola volgarità.
...Caro Erri, sarà pur vero che se il corpo prova esilio, è nella pelle, come dici tu.
Ma io ti posso assicurare che la tua frase mi procura un tedio (senso di profonda noia e dolorosa stanchezza) non indifferente. E, sicuramente, questo te lo posso garantire,
... se il corpo prova tedio, è nelle palle.
12 anni e 8 mesi fa
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Molly, grazie, ma... ad onor del vero non sono nè prof, nè grande.
No, Steiner non lo conoscevo.
La mia parola arriva solo e direttamente da me.
E, forse, o forse senza forse, dall'invisibile.
In cui è sicuramente presente anche questo Steiner.
Grazie anche a te, phenix, se hai sentito qualcosa di vero nelle mie parole.
Vorrei dire anche a Vincenzo: sei nel giusto quando dici che vuoi osservare le cose "dal maggior numero di punti di vista possibili", e "senza fanatizzarmi in una direzione". Ciò che infatti conta è LA COSTRUZIONE DI TE, non la costruzione della tua opinione. Perché le opinioni, se non sono essere, non sono perfettamente NULLA. E' dunque sempre bene non seguire alcuna opinione, ma esclusivamente se stessi, anche se si è contro tutti. In questo modo, ciò che sarai sarai, senza un briciolo di ipocrisia.
Non chi dice "Signore, Signore", entrerà infatti nel regno dei cieli.
12 anni e 8 mesi fa
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Ragazze, se vi voltate un attimo avrei da dirgli... una piccola volgarità.
...Caro Erri, sarà pur vero che se il corpo prova esilio, è nella pelle, come dici tu.
Ma io ti posso assicurare che la tua frase mi procura un tedio (senso di profonda noia e dolorosa stanchezza) non indifferente. E, sicuramente, questo te lo posso garantire,
... se il corpo prova tedio, è nelle palle.
No, Steiner non lo conoscevo.
La mia parola arriva solo e direttamente da me.
E, forse, o forse senza forse, dall'invisibile.
In cui è sicuramente presente anche questo Steiner.
Grazie anche a te, phenix, se hai sentito qualcosa di vero nelle mie parole.
Vorrei dire anche a Vincenzo: sei nel giusto quando dici che vuoi osservare le cose "dal maggior numero di punti di vista possibili", e "senza fanatizzarmi in una direzione". Ciò che infatti conta è LA COSTRUZIONE DI TE, non la costruzione della tua opinione. Perché le opinioni, se non sono essere, non sono perfettamente NULLA. E' dunque sempre bene non seguire alcuna opinione, ma esclusivamente se stessi, anche se si è contro tutti. In questo modo, ciò che sarai sarai, senza un briciolo di ipocrisia.
Non chi dice "Signore, Signore", entrerà infatti nel regno dei cieli.