Secondo me l'ideale è compiere il dovere con gioia. Per arrivarci, bisogna innanzitutto essere convinti che il dovere è la scelta migliore; poi ricordare la gioia che dà, di solito, l'averlo compiuto; infine premiarsi, dopo il dovere, con qualche piacere.
Se, nonostante ciò, la situazione dovesse risultare insopportabile, è segno che c'è ancora qualcosa da capire, ancora qualche esperienza da fare. E per capire e fare esperienza ci vuole libertà. Anche la libertà di sbagliare.
La nostra vita è come un labirinto, nel quale le vie che appaiono più semplici possono essere vicoli ciechi, e quelle che appaiono più anguste e difficili possono condurre alla meta. Spesso, anzi, se non si passa attraverso la disillusione, il dolore e la stessa colpa, non si arriva da nessuna parte. Risulta dal Vangelo, che un ladro è stato il primo ad entrare in Paradiso, lo stesso giorno della sua mo*rte in croce insieme a Gesù. Non c'è dunque da farsi maestri, nè da giudicare nessuno. L'unica via per capire quale è la strada giusta è andare avanti, provare, cadere, rialzarsi, proseguire.
E soprattutto rinascere ogni giorno.
12 anni e 8 mesi fa
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Mah... in questo caso c'erano due voti, e due 1. Mi è sembrato esagerato... ma non ho idea se sia stata la stessa persona o due persone diverse a dare per due volte 1. Secondo me però è più probabile che sia stata per due volte la stessa persona : mi sembra quasi impossibile che due diverse persone abbiano potuto manifestare consecutivamente un'opinione così radicalmente negativa.
Ecco: in casi come questi può venir voglia di ripassare, controllare la situazione, e semmai votare 10 di nuovo. Ma... non per niente. Giusto per non darla vinta a quelli che si slacciano la cerniera dei pantaloni, e fanno i loro bisogni sulle frasi altrui. E' del resto una nota legge della fisica: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. : ))))
12 anni e 8 mesi fa
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Toccante. Bello il doppio piano descrittivo su cui corre il racconto: l'intrecciarsi di fantasia e realtà è tipico dei bambini, ma anche di chi riesce a conservare, malgrado il trascorrere degli anni e le dure realtà della vita, una finestra socchiusa, aperta o, ancor meglio, spalancata sul mondo dei propri sogni.
12 anni e 8 mesi fa
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Se, nonostante ciò, la situazione dovesse risultare insopportabile, è segno che c'è ancora qualcosa da capire, ancora qualche esperienza da fare. E per capire e fare esperienza ci vuole libertà. Anche la libertà di sbagliare.
La nostra vita è come un labirinto, nel quale le vie che appaiono più semplici possono essere vicoli ciechi, e quelle che appaiono più anguste e difficili possono condurre alla meta. Spesso, anzi, se non si passa attraverso la disillusione, il dolore e la stessa colpa, non si arriva da nessuna parte. Risulta dal Vangelo, che un ladro è stato il primo ad entrare in Paradiso, lo stesso giorno della sua mo*rte in croce insieme a Gesù. Non c'è dunque da farsi maestri, nè da giudicare nessuno. L'unica via per capire quale è la strada giusta è andare avanti, provare, cadere, rialzarsi, proseguire.
E soprattutto rinascere ogni giorno.
Ecco: in casi come questi può venir voglia di ripassare, controllare la situazione, e semmai votare 10 di nuovo. Ma... non per niente. Giusto per non darla vinta a quelli che si slacciano la cerniera dei pantaloni, e fanno i loro bisogni sulle frasi altrui. E' del resto una nota legge della fisica: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. : ))))